Novembre 2023, un mese indimenticabile
E allora, cosa mai avrà reso così speciale questo novembre?
Cominciamo dal 4 novembre con la presentazione del libro di Valeria Corciolani La Regina dei colori (Rizzoli, 2023). Bello il libro, di quelli all’apparenza leggeri, però quando li rileggi per preparare le domande ti accorgi di quanta ricchezza hanno dentro, di quante cose si potrebbero chiedere all’autrice e di quanto poco tempo hai a disposizione (mica si può operare un sequestro di persone tenendo pubblico e autrice seduti a parlare e ad ascoltare per ore!). Libro a parte, la bellezza per me è incontrare Valeria. Una persona dolce, affettuosa, interessata agli altri, gentile. Una che ti abbraccia e ti ringrazia, ti consegna con un sorriso un sacchetto di squisita focaccia ligure che si è preoccupata di passare in forno perché non si deteriorasse nel viaggio; che arriva puntuale da Chiavari nonostante un tempo da lupi; che non si lamenta e non critica; che senti vicina come se v’incontraste tutti i giorni e per finire ti scrive una dedica con il cuore e non tanto per. Mille benedizioni!
E passiamo all’11 novembre che mi ha provocato non poca ansia da prestazione. Perché presentare Ben Pastor, per me un Mito assoluto, con il suo La morte delle sirene (Mondadori, 2023), dopo l’iniziale entusiasmo a seguito della richiesta dell’amica libraia Valentina Marcoli, mi ha mandato nel panico. Con quale coraggio avevo accettato di confrontarmi con una persona di quella cultura, preparazione, profondità di sentire, abilità nello scrivere e narrare vicende accadute quasi duemila anni fa nel paese di Sorrento? Con la creatrice della saga di Martin Von Bora - ne ho parlato mesi fa proprio su questo blog - di cui ho letto tutti i libri? Mi sarei data i pugni in testa per la mia dabbenaggine e quell’infantile desiderio di conoscere finalmente qualcuno che da anni desideri incontrare. Un atteggiamento da fan quindicenne di un cantante famoso, per dire! Ma siccome a chi è in ballo tocca ballare, mi sono buttata sul libro, magnifico, e ho cercato di tirarne fuori domande per quanto possibile intelligenti. Avevo solo due carte a mio favore: i molti commenti sulla gentilezza della Pastor e il luogo in cui si svolge il romanzo, Sorrento, che conosco da quando ho memoria.
Il pomeriggio della presentazione non sapevo se ero più emozionata o spaventata. Fatto sta che - miracolo! - è stato un incontro di anime. Ambedue figlie uniche di un padre medico. Ambedue un tempo studentesse di liceo classico. Ambedue andate o forse fuggite oltre oceano - lei in America, io in Nuova Zelanda - in giovane età. Ambedue con simili carriere - la sua di certo ben più sostanziosa e continua della mia che all’Università ho insegnato per pochi anni. Lei si era informata su di me e la cosa è venuta fuori con garbo e delicatezza durante la presentazione. Sono rimasta colpita perché a diversi autori sembra interessi poco chi li presenta, ma a lei no. Era accompagnata dal marito e suo traduttore Luigi Sanvito - la Pastor scrive in inglese poiché lingua tanto precisa quanto il latino - che mi ha ringraziata per la recensione scritta in precedenza per il giornale online Gli Amanti dei libri e con il quale ho parlato a lungo a presentazione conclusa. E poi, una volta a casa, ho letto la dedica di Ben Pastor sulla mia copia del libro. Avrei pianto di gioia e commozione. Ma non finisce qui.
Il 13 novembre, nella biblioteca cantonale di Lugano, ho assistito a una straordinaria conferenza, organizzata dall’Associazione Il Filo dell’amica Roberta Frugoni, sulle vite parallele di Fitzgerald ed Epicuro, tenuta dallo scrittore e traduttore Nicola Manuppelli. Una formidabile cavalcata fra storia e letteratura che avrei potuto ascoltare per un tempo molto più lungo di quello concesso. Un turbine che mi ha scatenato nella mente mille pensieri e associazioni, oltre alla voglia di rileggere un certo numero di libri. Non era forse quello lo scopo?
E ancora il 18 novembre con la nuova edizione di Crimini e Criminali nella sala degli Stemmi a Gozzano (NO), un appuntamento annuale organizzato dalla presidente della biblioteca Mazzetti, Maria Luisa Gregori e da me. Quest’anno erano presenti gli scrittori Marina Visentin con Gli occhi della notte (SEM), Ferdinando Pastori e Cristina Aicardi con Dolce da morire (Laurana) e, dalla Svizzera Italiana, Dario Galimberti con La ruggine del tempo (Libro/Mania). Più di un’ora in cui parlare non solo dei loro libri, ma soprattutto di giallo, thriller e noir per la delizia del pubblico e confrontarsi su opinioni comuni e contrastanti sempre con garbo e cortesia. E poi un tè caldo in biblioteca e una visita alla Mostra del Giallo curata da Matteo Tosi.
Per finire, arriviamo al 21 novembre, pomeriggio al piano terra nella sede della Croce Rossa Svizzera a Lugano grazie alla cortesia della biblioteca guidata al momento dalla responsabile Barbara Fanni, aiutata nel compito da un team straordinario per efficienza e simpatia. Un grazie speciale va a Lorenza Righenzi. È un po’ che ci conosciamo e posso dire che la signora è una forza della natura! Presente lo zoccolo duro di Delitti di lago - Erica Gibogini, Dario Galimberti, Sergio Roic, la sottoscritta e la nostra curatrice Ambretta Sampietro - con la nuova antologia, la n.7. Per l’occasione anche una new entry: il magistrato Giuseppe Battarino che apre il volume con un bel racconto. Chiacchiere, risate e grande partecipazione di pubblico, la sala era piena! Libri quasi tutti venduti - noi non ci guadagniamo alcunché. Va tutto alla onlus Gemma Rara per le malattie rare - e gran finale con un ottimo e abbondante aperitivo. Quando si dice un pomeriggio indimenticabile immortalato dall’amico Domenico Amodeo e dal marito di Lorenza, Claudio, con la consueta gentilezza. È la seconda volta che siamo ospiti della biblioteca della Croce Rossa con le nostre antologie e credo di interpretare il comune sentire del gruppo se affermo che ci andremmo volentieri tutti i giorni visto il trattamento principesco. E dunque, mille benedizioni su tutto il team della Biblioteca della Croce Rossa di Lugano. Ecco. Un novembre da tenere stretto al cuore se dovessero arrivare giorni bui, ma speriamo proprio di no!
Magari i libri non salveranno il mondo, ma la bellezza di certi incontri che avvengono grazie ai libri ci salverà di sicuro.
Foto di copertina: Valeria Corciolani ed io durante la presentazione del libro di Valeria Corciolani La Regina dei colori (Rizzoli, 2023)