Pubblicato nel 2016 dalla casa editrice Scrittura&Scritture, La bellezza non ti salverà (p. 300) vanta un’unica edizione e due ristampe. È il terzo capitolo della serie dedicata alla profiler Costanza Ravizza e ad Alfredo Filangieri. Siamo di nuovo sul lago d’Orta nell’inverno 2012/13 e tre giovani sono misteriosamente scomparsi da paesi vicini a Novara. Tutti bazzicavano i social. Tutti erano belli e incompresi. Costanza Ravizza indaga, ma capisce di trovarsi di fronte a un vero enigma. Inoltre, questa non è l’unica indagine che deve seguire. A Romentino è stato ucciso il proprietario di una discarica di rifiuti edili e si sospetta che dietro l’omicidio si nasconda la mafia. Intanto Alfredo Filangieri è di nuovo sul lago d’Orta per occuparsi della piccola Letizia mentre sua sorella dovrà sottoporsi a un’operazione all’anca. Nel frattempo tutti parlano della nuova beauty farm Villa Sasanqua nel paese di Ameno di proprietà dell’affascinante Arrigo Tanzi Spadaro. In molti però si chiedono come uno spiantato ed ex giocatore d’azzardo abbia potuto creare un luogo tanto raffinato e sontuoso. Non ci saranno dietro i soldi del boss al confino, proprio sul lago d’Orta, Ciro Imperatrice? Mentre Natale si avvicina a grandi passi e Alfredo si occupa della sua organizzazione, Costanza comprende che i ragazzi sono stati catturati da un mostro del web, ma come? E sono ancora vivi? Ed è possibile capire chi ha commesso questo reato e acciuffarlo?

Pubblicato nel 2014 dalla casa editrice Scrittura&Scritture, Il messaggero dell’alba (p. 266) vanta una sola edizione e una ristampa. È il secondo capitolo della trilogia che vede protagonisti la profiler Costanza Ravizza e Alfredo Filangieri. Siamo nel 2012 e nel paese di Massa Lubrense, a pochi chilometri da Sorrento, una vecchia amica di Alfredo, nonché grande amante dei libri, ha deciso di organizzare per l’estate in arrivo un festival letterario: tre autori affermati presenteranno tre autori esordienti scelti nelle categorie del romanzo rosa, storico e giallo. Alfredo accetta di darle una mano aiutato da Angela, la sua eterna fidanzata. Ma purtroppo ecco che si vede costretto a ospitare Costanza, Eugenia, figlia di sua sorella Teresa, accompagnata dalla piccola Letizia e dal domestico Moussa. Nel frattempo, dall’inizio dell’anno, due scrittori un tempo celebri, sono stati barbaramente uccisi a Roma nelle loro abitazioni. Gli omicidi sono avvenuti nelle prime ore della domenica ed entrambe le vittime erano impegnate come severi lettori esterni per case editrici. Sugli enigmatici elementi che l’assassino lascia sul luogo del delitto indaga un team di specialisti del crimine guidato da Enrico Marconi, figura chiave nella vita di Costanza Ravizza. Ben presto, anche il festival di Massa Lubrense sarà funestato da una serie di omicidi. Toccherà a Enrico e Costanza indagare.

Pubblicato nel 2012 dalla casa editrice Scrittura&Scritture, La stretta del lupo (p. 276) vanta alcune ristampe e due edizioni. È il primo di una trilogia che vede protagonisti la profiler milanese Costanza Ravizza e il suo sodale napoletano Alfredo Filangieri dotato di uno straordinario dono. Siamo nel 2011, in Piemonte, sul lago d’Orta. L’estate è alle porte con i festeggiamenti per i 150 anni dell’unità d’Italia e Teresa Filangieri vedova Cattaneo spera di terminare i lavori di ristrutturazione della sua villotta anni venti, mentre l’amica Niki Bianciardi è immersa nei preparativi per una mostra di arte contemporanea nella propria galleria. Intanto, a Sud, nel paese di Massa Lubrense, il fratello di Teresa, Alfredo Filangieri, scapolo colto e impenitente, si prepara a raggiungerla sul lago d’Orta per occuparsi della nipotina Letizia che nonna Teresa ha difficoltà a gestire. Ma il clima vacanziero viene ben presto sconvolto da una serie di efferati omicidi. E così, dalla Questura di Novara, arriva la giovane e bella profiler Costanza Ravizza, per altro una vecchia conoscenza dei fratelli Filangieri, impegnata a risolvere i casi. A complicare la vicenda molti oscuri personaggi, fra i quali il misterioso genero di Niki, Claudio, le gelosie della barista Esterina e i tormenti del noiosissimo prof. Barberis. Il tutto fra cene frizzanti, vernissage e gare di catamarani nell’incantevole scenario del lago d’Orta.

Pubblicato nel 2011 dalla casa editrice Scrittura&Scritture, Re di bastoni, in piedi (p. 267) vanta una riedizione e diverse ristampe. Sempre nel 2011 è stato selezionato al Torino Film Festival per una sceneggiatura originale. L’autrice ha presentato il libro con successo di pubblico e vendite un po’ ovunque in Italia. Siamo a Napoli nell’inverno 1986/87. La quarantenne Maria Consiglia Cecere, per tutti Maricò, gestisce insieme alla zia Cettina, alla cameriera peruviana Marisela e al tuttofare Peppino, la pensione Casa Serena. Cinque ospiti l’abitano e fra questi don Cecé Tarallo, vecchio omosessuale e ormai persona di famiglia. Per lui Maricò è come una figlia tanto che ogni domenica sera è lei a fargli le carte - attività nella quale è bravissima e infallibile - fino al giorno in cui è costretta ad annunciargli la morte imminente. E così accade. Don Cecè però non se ne va in silenzio: lascia infatti a Maricò non solo ogni suo avere, ma anche alcuni scottanti diari e il compito di fare giustizia. La lettura dei diari e l’arrivo alla pensione dell’ispettore dell’antimafia Raoul Zanardi, cambieranno la vita di Maricò e quella di molti altri personaggi, alcuni dei quali appartengono all’universo della malavita cittadina. Una Napoli in odore di scudetto, dove persino a un giovane Maradona è concessa una fugace apparizione, fa da sfondo alla storia fino a un finale dolce-amaro.

Pubblicato nel 2006 da Satale11editrice, Il parco delle meraviglie (p. 245), vanta un’unica edizione. Ambientato a Napoli nei primi anni ‘90 narra, attraverso una trama gialla, la vicenda legata alla creazione di un parco scientifico e tecnologico nel quartiere di Bagnoli, sul sito in dismissione della vecchia area industriale dell’Italsider. Incaricata di stendere il progetto è la società di studi e servizi Futura SpA. Il Ministero della Ricerca ha stanziato duemila miliardi per la realizzazione del Parco, soldi che fanno gola a molti, a cominciare dal direttore del maggiore istituto di credito del Mezzogiorno e principale azionista della Futura. Ma non solo a lui! Informati dell’affare, anche l’on. Ferdinando Marzano e il capo camorrista Luigi Spanò vogliono la loro fetta e sono disposti alla qualunque per ottenerla, omicidio incluso. Il primo a cadere sarà Max Diotallevi, dirigente della Conservatoria Registri Immobiliari ed ex fidanzato di Caterina Lojacono segretaria di direzione della Futura SpA. Le indagini condotte dal commissario Lello Palumbo si riveleranno lunghe, complesse e non prive di colpi di scena. Alla vicenda gialla s’intrecciano le storie personali dei protagonisti mentre le quinte di una città meravigliosa e folle dove tutto, ma proprio tutto, può accadere fanno da sfondo al racconto.

Pubblicato nel 2003 da Prospettiva Editrice e presentato al Salone internazionale del libro di Torino nel 2004, Gli esuli (p. 300) vanta un’unica edizione. La vicenda è ambientata in Libano. Il 13 aprile 1975, un autobus carico di palestinesi viene assalito dalle milizie cristiano libanesi nei pressi del paese di Ain-el-Roumaneh. Unica a salvarsi dalla strage è una ragazzina di quindici anni, Azaria Managhua. Ferita e febbricitante, dopo molto vagare viene raccolta da un pastore. Azaria ha perduto la memoria. La riacquisterà solo col tempo e grazie all’amicizia e poi all’amore del leader druso Walid Kassel. Questa, però, sarà solo una breve pausa nella sua vita tormentata. Kassel morirà in un agguato tesogli dalla Siria e Azaria tornerà dal suo popolo nelle vesti di guerrigliera affrontando prove dolorose di sangue e di morte. Le vicende di Azaria seguono fedelmente lo svolgersi del conflitto libanese, della guerra fra palestinesi e israeliani e le vicende dell’OLP di Yasser Arafat. Il libro è dunque ambientato nel tormentato scenario del Medio Oriente, fra passione e agguati, fino a un finale tragico che non preclude però la speranza in un futuro di pace.